Il migliaccio è un dolce tipico di Carnevale della tradizione partenopea. Si prepara il martedì grasso insieme a chiacchiere e sanguinaccio dolce. Ha un sapore molto simile al ripieno della pastiera, come il profumo che sprigiona quando è in forno, inondando la casa di essenza di cannella e fiori d’arancio. È una delizia per il palato, una crema  soffice e fresca. Assolutamente da provare!

Ingredienti

 

  • 200g semolino
  • 4 uova
  • 500ml acqua
  • 500ml latte
  • 40g burro
  • 250g zucchero
  • 400g ricotta
  • Cannella in polvere, facoltativa
  • Buccia d’arancia o pasta di arancia
  • Buccia di limone o pasta di limone
  • vaniglia o pasta di vaniglia
  • 1 fiala di fiori di arancio, facoltativa
  • 1 pizzico di sale
  • Zucchero a velo

 

Preparazione

  1. L’ideale sarebbe acquistare la ricotta il giorno prima della preparazione del dolce e lavorare la ricotta con lo zucchero per poi lasciarla in frigo tutta la notte.
  2. In una pentola portiamo a bollore acqua e latte aromatizzati con una scorza d’arancia e  di limone non trattati o in alternativa un cucchiaino di pasta di arancia e di limone, vaniglia in bacca o pasta di vaniglia, insieme al burro e un pizzico di sale. Quando sfiora il bollore versiamo il semolino, abbassiamo la fiamma e mescoliamo con una frusta finché non si addensa. Ci vorranno pochi minuti. Poi trasferiamo la crema di semolino in un contenitore, scartiamo le scorzette di arancia e limone e lasciamo raffreddare. Se avete utilizzato la pasta di arancia e limone, il vantaggio è che il loro aroma sarà assorbito dalla crema.
  3. Nel frattempo in un recipiente lavoriamo la ricotta con una parte di zucchero (125g) fino ad ottenere una crema senza grumi. Potete frullare la ricotta o lavorarla con le fruste, ma se avete scelto la ricotta di pecora sarà meglio setacciarla.
  4. In un altro recipiente montiamo le uova con la restante parte dello zucchero (125g) e quando saranno spumose aggiungiamo la buccia grattugiata di arancio,  quella di limone, la cannella in polvere che è facoltativa, la fiala di fiori d’arancio e la crema di ricotta. Lavoriamo di nuovo con le fruste per amalgamare il tutto.
  5. Dopo uniamo anche la crema di semolino poco per volta e lavoriamo con le fruste finché non diventa un composto omogeneo e senza grumi. Se dovessero esserci molti grumi li potete eliminare con un frullatore ad immersione.
  6. Trasferiamo il composto in una teglia di alluminio, quella che si usa comunemente per la pastiera. Scegliete una teglia di 24cm di diametro, ma se vi piace un dolce più basso allora utilizzate una teglia più grande, di 28cm
  7. Inforniamo sul primo ripiano in basso a 180° forno statico per 50 minuti e poi per dorare la superficie passate la teglia sul ripiano centrale per altri 10 minuti. Quando sfornate spolverizzate subito con lo zucchero per avere la patina morbida in superficie. Appena il dolce diventa freddo lo trasferite su un vassoio.
  8. Se avanza, il giorno dopo è preferibile conservarlo in frigo e consumare entro 4 o 5 giorni.

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